Slayage #24

(via Buffyology)

Come scrivevo qualche tempo fa (qui) Slayage:The Online International Journal of Buffy Studies [ISSN 1546-9212], di cui sono apparsi ad oggi 24 numeri dal 2001 al 2007, è una rivista on-line dedicata all’analisi critica di taglio accademico del cosiddetto Buffyverse sviluppato da Joss Whedon.

E’ ora stato pubblicato il quarto numero, datato ottobre 2007, del sesto volume.

Indice:

  • Call, Lewis, “Sounds Like Kinky Business to Me”: Subtextual and Textual Representations of Erotic Power in the Buffyverse
  • Fuchs, Cynthia, “Did Anyone Ever Explain to you What ‘Secret Identity’ Means?” Race and Displacement in Buffy and Dark Angel
  • McAvan, Em, “I Think I’m Kinda Gay”: Willow Rosenberg and the Absent/Present Bisexual in Buffy the Vampire Slayer
  • Sloan Brannon, Julie “It’s About Power”: Buffy, Foucault, and the Quest for Self

Il numero è liberamente accessibile qui.

Bill Ellis su “anime” e pop culture

Su Theofantastique (qui), John W. Morehead ha intervistato il folklorista Bill Ellis (cui avevo già fatto riferimento qui) in merito ad anime (animazioni nipponiche) e cultura popolare.

Dice fra l’altro Ellis:

First of all, popular culture and folklore are closely related, since both relate to topics and issues that many people choose to be involved in. Folklore picks up many themes from popular books and TV shows, and the producers of popular media are constantly monitoring contemporary folklore and finding ways to include it in their productions. So, just as I was constantly watching the popular media, like the Harry Potter phenomenon, for insights into common persons’ interest in the occult, so too I immediately saw that the dramatic growth of interest in anime had a strong folklore element.

Consiglio la lettura dell’intera intervista.

Ancora legend-tripping a Supernatural

Domani alle 22.45 andrà in onda su Rai Due il diciassettesimo episodio della prima stagione della serie televisiva Supernatural, di cui avevo già scritto qui.

Come in quel caso, l’episodio che avrà nella versione italiana il titolo “La casa infernale” (nella versione originale era intitolato “Hell House” ed è stato trasmesso il 30 marzo 2006), è ispirato al legend-tripping di cui parlavo in quel post.

Slayage #23

(via Buffyology)

Slayage:The Online International Journal of Buffy Studies [ISSN 1546-9212], di cui sono apparsi ad oggi 23 numeri dal 2001 al 2007, è una rivista on-line dedicata all’analisi critica di taglio accademico del cosiddetto Buffyverse sviluppato da Joss Whedon.

E’ ora stato pubblicato il terzo numero, datato marzo 2007, del sesto volume.

Indice:

  • Maio, Barbara, Buffy the Vampire Slayer
  • Richardson, J. Michael, & Rabb, J. Douglas, Buffy, Faith and Bad Faith: Chosing to be the Chosen One
  • Rambo, Elizabeth, “Queen C” Goes to Boys’ Town: Killing the Angel in Angel’s House
  • Kociemba, David, “Where’s the fun?”: The Comic Apocalypse in “The Wish”
  • Camron, Marc, Xander, Patriarchy, and the Presentation of Realistic Gender Politics in BtVS

Il numero è liberamente accessibile qui.

Episodio di Supernatural e legend-tripping

Il decimo episodio della prima stagione della serie televisiva statunitense (attualmente in programmazione su Rai Due al martedì in seconda serata) a tema paranormale Supernatural, era intitolato in originale “Asylum” ed era stato trasmesso il 22 novembre 2005 su quello che era all’epoca il network televisivo WB. Questa notte alle 00.30 ne è andata in onda la versione italiana col titolo “La rivolta”.

Lo segnalo perché è in parte ispirato al fenomeno che i folkloristi hanno etichettato col nome di legend-tripping, oggi studiato principalmente da William “Bill” Ellis, professore di inglese alla Penn State Hazleton e studioso di folklore contemporaneo, da ultimo nel suo interessante Lucifer Ascending. The Occult in Folklore and Popular Culture pubblicato dalla casa editrice accademica The University Press of Kentucky (di Lexington, Kentucky) nel 2004 (ne esiste una traduzione italiana coll’orrido titolo Il grande libro del diavolo, delle streghe e dell’occulto apparsa presso gli editori romani Newton & Compton nell’estate 2005, purtroppo non consigliabile).

Scrive Ellis, all’interno del capitolo sull’argomento (intitolato Visits to Forbidden Graveyards, pp. 112-141):

Ritual visits to uncanny places in the United States have been termed legend-tripping by folklorists who have studied the contemporary practice intensively since the late 1960s. […] [T]he legend-trip involves a set of cautionary legends that both warn of the danger of a site, and then function as a dare to visit the very place and carry out the ritual that leads to danger. The number of youngsters involved in this activity in unknown; however, surveys suggest that a significant proportion -between 14 percent and 28 percent- of American adolescents participate in legend-tripping in some way. Most will engage in one or two ritual visits out of curiosity, but several folklorists have noted the role of small groups of “experts” in publicizing and perpetuating the tradition […]. (p. 114)

Non è la prima volta che Supernatural si ispira a temi studiati dai folkloristi che si occupano di leggende contemporanee: negli episodi già trasmessi in Italia era già avvenuto con “La caccia ha inizio” (13.02.2007, episodio 1, titolo originale “Pilot”, ispirato al tema dell’autostoppista fantasma), con “Terrore allo specchio” (13.03.2007, episodio 5, titolo originale “Bloody Mary”, ispirato alla leggenda omonima) e, infine, con “L’uomo uncino” (25.03.2007, episodio 7, titolo originale “Hook Man”, ispirato alla leggenda intitolata “The Hook”).