L’antropologa britannica dame Margaret Mary Douglas (nata Tew), DBE, è scomparsa nella serata di ieri 16 maggio 2007 all’età di 86 anni (era infatti nata, casualmente, a Sanremo (IM) il 25 marzo del 1921).
All’interno della vasta ed importante attività di studio (concentrata principalmente nelle aree dell’analisi comparata delle religioni, della teoria culturale del rischio e dell’analisi culturale del simbolismo) nel 1968 aveva coordinato il convegno organizzato dall’Association of Social Anthropologists per onorare E. E. Evans-Pritchard sulla stregoneria, cui parteciparono antropologi e storici e che contribuì a sviluppare un nuovo programma di ricerca (si veda: Douglas, Mary (ed.) (1980). La stregoneria. Confessioni e accuse nell’analisi di storici e antropologi. Torino: Giulio Einaudi Editore [titolo or. Witchcraft. Confessions and Accusations, 1970]).
Un profilo della vita e del pensiero realizzato da Francesco Pallante può essere trovato qui.
UPDATE 2007.05.18: il quotidiano britannico The Times pubblica oggi un lungo necrologio, leggibile sul sito del giornale qui.
UPDATE 2007.05.18 [2] [via Savage Minds]: lungo necrologio (qui) anche su The Guardian, firmato dall’antropologo Richard Fardon che aveva pubblicato nel 1999 Mary Douglas: an Intellectual Biography (London-New York: Routledge).
UPDATE 2007.05.18 [3]: si veda anche il ricordo di Daniel Miller su Material World.
UPDATE 2007.05.22: nuovo necrologio, questa volta su The New York Times di oggi.
UPDATE 2007.05.22 [2]: si vedano ora anche i ricordi degli antropologi Rena Lederman (su Savage Minds), Patrick Laviolette e Laurence Douny (su Material World).
UPDATE 2007.05.25: John F. Hobbins con un post sul proprio blog ha ricordato l’importanza della Douglas per gli studi biblici.