Recensione a Magic and the Supernatural in Fourth-Century Syria (2006)
(via Jim Davila, PaleoJudaica)
Nel numero della Bryn Mawr Classical Review datato 06 agosto 2007 appare una recensione al volume
Trzcionka, Silke (2006). Magic and the Supernatural in Fourth-Century Syria. London and New York: Routledge
dedicato alle pratiche magiche nella Siria del tardo antico, attraverso le fonti archeologiche e letterarie, frutto delle ricerche compiute per il conseguimento, nel 2004, del dottorato da Silke Trzcionka in Sitzler (dati bibliografici della tesi e abstract disponibili qui; vedi anche l’intervento A Syrian-Christian Perspective on the Supernatural presentato alla Western Pacific Rim Patristics Society Inaugural Conference del 25-26 settembre 2004).
La recensione è leggibile qui.
Sul Corriere della Sera di oggi
Il primo volume si occupa del culto dei Santi patroni anche nei suoi aspetti politico-sociali, mentre il secondo, partendo da un caso storico (la beatificazione della duchessa bretone Françoise d’Amboise (1427-1485)) e attraverso un’investigazione sul campo in vari conventi francesi e italiani, si occupa del culto delle reliquie da un punto di vista antropologico.
Per gli interessati, ecco i dati bibliografici dei due volumi (con un rinvio alle schede presenti sui siti delle due case editrici che riportano la “quarta di copertina” dei relativi volumi):
Niola, Marino (2007). I Santi patroni. Bologna: Società editrice il Mulino.
Sbardella, Francesca (2007). Antropologia delle reliquie. Un caso storico. Brescia: Morcelliana
(il volume è prefato dall’antropologo dell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales parigina Daniel Fabre che era stato anche il prefatore del volume di Voisenat e Lagrange cui facevo riferimento in un altro post di oggi).
(En-passant, il secondo era già in “coda di lettura”, mentre mi sono procurato in serata il primo).